E' tragico dover scegliere tra il posto di lavoro e la salute. Gli
operai dell'Ilva di Taranto, come i briganti del decennio postunitario,
vogliono morire in piedi lavorando e non di fame. Ma uno Stato che si
rispetti, se esistesse, dovrebbe creare le condizioni per far continuare
a lavorare gli operai dell'Ilva senza farli morire di cancro o di fame.
Ma forse chiedere questo a favore del Sud è chiedere troppo. Anche di
questo dovrebbe occuparsi l'auspicata Macroregione Meridionale.
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