2 ottobre 2004

Scuola Pubblica Mon Amour

Ecco una probabile scuola del futuro secondo la Moratti/Cinzia Leone pensiero: «Aboliremo la promozione e la bocciatura, gli studenti saranno valutati tramite nomination fatte da casa con il televoto. Se un alunno non piace al pubblico è inutile continuare a investire su di lui». Finalmente Alberto Patrucco ha rivelato l’autentica interpretazione delle famose tre «i», lanciate nei programmi scolastici dal grande statista Berlusca della bandana bianca: «Trovare insegnanti di Inglese ed Informatica sarà un’Impresa». Paolo Hendel ha svelato la motivazione profonda per la quale la Moratti ha deciso di reinserire nei programmi scolastici lo studio di Darwin: «La ministra va ad una riunione della maggioranza, quando si trova faccia a faccia con Ignazio La Russa: vuoi vedere che quella storia delle scimmie non era poi così sbagliata?». Sono alcune battute dello spettacolo comico musicale organizzato dal "Forum delle scuole del milanese" nel MazdaPalace di Milano giovedì 30 settembre 2004, a cui hanno partecipato oltre 8mila persone. Si sono esibiti gratuitamente tantissimi attori, cabarettisti e musicisti. Tutti riuniti per dichiarare il proprio amore per la scuola. Quella pubblica. Per dire no alla riforma Moratti. Una serata lunghissima, a ingresso gratuito, trascorsa tra applausi e risate. «Siamo qui per festeggiare - ha detto Giancarlo Bozzo, comico dello Zelig - perché la riforma quest’anno non sono riusciti ad applicarla». Claudio Bisio, che ha presentato lo spettacolo, ha concluso: «In fondo una cosa buona suo malgrado la Moratti l’ha prodotta: ha fatto tornare a tutti la voglia di discutere e impegnarsi per salvare la scuola pubblica».

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