Con i weblog chiunque voglia scrivere per far conoscere agli altri i risultati dei propri sforzi creativi e dei propri studi e ricerche può farlo liberamente e facilmente, saltando la mediazione degli editori della carta stampata e i conseguenti costi di stampa che i neoscrittori sono costretti a pagarsi.
La pubblicazione sul web porta anche il vantaggio che gli ipotetici lettori sono di numero grandissimo. Anche se non è facile farsi spazio nella miriade dei blog che aumentano in modo esponenziale. Ma chi ha qualcosa da dire e lo fa in modo interessante riesce pian piano ad emergere. E’ una grande soddisfazione avere un centinaio di lettori al giorno affezionati o occasionali.
Scrivere nel blog, specialmente per chi lo fa quasi giornalmente, è una grande esercitazione di stile che affina la forma. Bravi scrittori vi sono sia nei blog che sulla carta stampata, come pessimi scrittori vi possono essere sia nell’uno che nell’altro campo.
Ma per chi scrive nei blog è ancora forte la tentazione e il desiderio di riuscire a pubblicare libri di carta. Cominciano a comparire sul mercato libri che raccolgono i post pubblicati nei blog. Il giudizio che io esprimo su questa operazione è sostanzialmente positivo. Nonostante il mio grande interesse per internet e per i blog continuo ad amare tantissimo i libri di carta, che continuo a comperare; ne posseggo parecchie migliaia. Non a caso in testa al mio sito personale compare un testo scorrevole con la scritta: «Un libro è un amico per sempre». Prima o poi, chissà, anch’io riuscirò a pubblicare un libro del mio blog.
6 ottobre 2004
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