1 agosto 2006

Scopatevi una robot

L'ultimo numero de L'espresso (n.30/2006) porta nella copertina agostana una foto di due donne, troppo belle per essere vere. Ed infatti si tratta di due meravigliosi robot dalle forme femminili.
Si è parlato di questi speciali androidi a Genova, durante cinque giornate di studi, all'Euron Roboethics Atélier. Sono macchine create per dare piacere, al posto "degli obsoleti giocattoli", quali i vibratori elettrici e le bambole gonfiabili.
Lo scienziato inglese David Levy, di 61 anni, ha detto: «Il futuro della robotica passa anche per le sex machines. Sono convinto che presto i robot diventeranno partner sessuali per un vastissimo numero di persone. Per averne un'idea, basta vedere come sono diventati popolari i vibratori o le bambole e immaginare quanto più divertente ed eccitante potrebbe essere per una persona possedere un robot che, oltre al resto, è in grado di stringerla tra le braccia, baciarla e magari dirle pure qualche frase romantica o erotica. Le persone saranno libere di scegliere le caratteristiche fisiche e l'aspetto del loro partner artificiale, esattamente come ora scegliamo molti prodotti da un catalogo sul Web».
Ma per ora costano ancora troppo. Michael Harriman, un meccanico aeronautico tedesco, ha costruito Andy, umanoide femmina, che vende in internet al prezzo di euro 5.280. Gli esemplari vengono costruiti artigianalmente a mano uno per uno. Andy ha al suo interno un cuore artificiale che accelera i battiti durante il rapporto sessuale, un radiatore che alza la temperatura corporea a simulare l'eccitazione, uno speaker collegato al cuore artificiale che produce ansimi in modo direttamente proporzionale al ritmo dell'amplesso, un dispositivo azionabile in remoto per muovere i fianchi, un sistema per l'emissione di finte secrezioni vaginali e un silicone ultra morbido che riproduce la sensazione del contatto con la pelle umana. E'dotata anche di un microchip nelle orecchie: basta pronunciare alcune frasi standard e Andy amorevolmente risponde al suo interlocutore umano. E' alta un metro e cinquantanove, pesa 38 chili. Ma è in arrivo la top model Linny (1,85 metri).
Per ovviare a questi prezzi spropositati, in Giappone sono già in funzione degli speciali hotel dell'amore dove con circa 85 euro ci si può intrattenere poco più di un'ora con una Venere sintetica.
E' iniziato l'attacco alla tradizionale prostituzione.
Riccardo Campa, docente di Sociologia della Scienza all'Università di Cracovia, nel convegno ha detto: «Ci sarà un momento in cui i robot saranno quasi indistinguibili dagli esseri umani, ma più belli e privi di difetti. A quel punto, il loro utilizzo anche a fini sessuali sarà inevitabile».
Henrik Christensen, docente di Robotica all'Università di Stoccolma, prevede che «entro cinque anni al massimo la gente comincerà a far sesso con i robot e l'esperienza diventerà sempre più appagante quando queste macchine impareranno dalla loro stessa esperienza».
Ma allora cominceranno i problemi, anche le bambole al silicone potrebbero ribellarsi.
E non esistono solo le androidi femmine, vi sono anche gli androidi maschi per il piacere delle donne.
Chissà di tutto questo cosa ne pensa Ruini (per dire la chiesa cattolica)?

7 commenti:

Anonimo ha detto...

I necrofili come fanno, staccano la corrente o tolgono le pile?

Anonimo ha detto...

mio dio che orrore

Anonimo ha detto...

Certo che ne è passato di tempo dal povero peccatore Onan!

Ogni tanto capito qui e leggo volentieri :-)

Anonimo ha detto...

non parlo di androidi.ho utilizzato il tuo post per esprimere alcune considerazioni. Il mio libro è introspettivo. ciao Nik

roccobiondi ha detto...

x Nik. Visto l'accanimento con cui alcuni/e difendono le donne in riferimento al mio post pubblicato da Libero, ho voluto solo ricordare a te e agli altri che vengono assemblati anche androidi maschi per il piacere delle donne.
A proposito dei tuoi libri, se non è un'invezione da blog, ne vorrei sapere qualcosa di più.

Anonimo ha detto...

E QUESTO CRETINO NON TROVA DI MEGLIO CHE TIRARE IN MEZZO LA CHIESA!BRAVO,NON C'E' CHE DIRE,TUTTI I PRETESTI SONO BUONI.CHIEDITI COSA NE PENSANO GLI UOMINI,IMBECILLE!!

Anonimo ha detto...

gentile Roccobiondi, i miei libri non sono una invenzione. Sto pubblicando con la casa editrice Montedit un "saggio" sulla mafia intitolato "Cosa Nostra,Attacco allo Stato". Inoltre sto scrivendo un altro libro sul processo di Palermo a Marcello Dell'Utri (ma temo che difficilmente troverò una casa editrice disposto a pubblicarlo). Nel frattempo sto completando e sistemando quel libro di cui parlavo nel blog (è un testo introspettivo-descrittivo, in parte filosofico). Se vuoi saperne di più puoi contattarmi al mio indirizzo email "lineagoticafight@libero.it" (tutti mi chiedono il perchè del nome di questo indirizzo facendosi spesso idee sbagliate, ma è un nick che ho utilizzato per un po' di tempo e in molti mi conoscono per quel nome lì).
Ciao Nicola