16 marzo 2006

Legge elettorale: doppia porcata

Che la legge elettorale, votata dal centrodestra in zona cesarini, fosse una porcata l'ho pensato da sempre. Ma che lo dica anche chi quella legge l'ha scritta è una doppia porcata. L'ex ministro lumbard alle Riforme, Roberto Calderoli, ha detto: «L’ho scritta io, ma è una porcata fatta volutamente per mettere in difficoltà la destra e la sinistra che devono fare i conti con il popolo che vota».
La legge elettorale, approvata definitivamente lo scorso dicembre, introduce il sistema proporzionale per assegnare i seggi in Parlamento, prevede un premio di maggioranza per la coalizione vincente alle urne e soglie di sbarramento per le liste candidate. La legge modifica il sistema con cui gli italiani hanno votato tre volte negli ultimi 11 anni e che consisteva in un mix di uninominale e proporzionale. Non potremo più scegliere noi con il voto i deputati ed i senatori, ma saranno imposti dalle segreterie dei partiti. E' un mostro giuridico, politico ed istituzionale.
«Avendola fatta [l'affermazione di porcata] Calderoli mi sembra una definizione seria e autorevole», ha detto Romano Prodi.
E D'Alema ironicamente: «E' la prima cosa seria detta da Calderoli su un atto della maggioranza».
«Per una volta siamo d'accordo con Calderoli: la legge elettorale è davvero una "porcata" - dice Vannino Chiti, coordinatore della Quercia - L'ha scritta lui e se la sono votata tutti quelli della destra: Bravi! Il 9 e il 10 aprile i cittadini troveranno il modo di ringraziarvi mandandovi a casa».

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Siamo alla farsa, sentono aria di bruciato e suonano la carica: si salvi chi può.

Anonimo ha detto...

eppure favorirà i partiti come la lega e l'udc...si spiega tutto questo "prendere le distanze"