20 marzo 2019

I Viceré, di Federico De Roberto


I Viceré era il nomignolo della famiglia baronale siciliana degli Uzeda che diceva della sua antica potenza. Il romanzo narra le vicende della famiglia dal 1855 al 1882.
     Autore del romanzo è Federico De Roberto, nato a Napoli nel 1861 e morto a Catania nel 1927; conobbe e strinse amicizia con Verga e Capuana. Visse alcuni anni a Milano e a Roma, per traferirsi poi definitivamente a Catania, dove stava la sua famiglia. Mentre era a Milano pubblicò nel 1894 “I Viceré”. Croce stronca l’opera del De Roberto, ma molti altri ribaltano il suo giudizio; oggi è considerato unanimemente uno dei massimi capolavori del Verismo italiano; scrive Leonardo Sciascia: «Dopo "I Promessi sposi", è il più grande romanzo che conti la letteratura italiana».
     Stranamente De Roberto, pur narrando gli anni che vanno dal 1855 al 1882, non parla mai del brigantaggio, usando solo alcune volte il termine “brigante” in senso negativo.
     Il romanzo è diviso in tre parti: la prima inizia nel 1855 con la morte della vecchia principessa Teresa Uzeda di Francalanza; la seconda segue le vicende della famiglia fino al 1870; la terza è dominata dalle vicende di Consalvo e Teresa.
     Fra i personaggi mi piace ricordare: Teresa Risà in Uzeda, principessa di Francalanza e di Mirabella, crudele e dispotica; Don Blasco Uzeda, cognato della principessa Teresa, benedettino vizioso e collerico, costretto a prendere i voti, conduce una vita per niente ispirata ai valori cristiani: gioca al lotto, mantiene numerose amanti da cui ha avuto svariati figli, dal suo iniziale acceso sostegno ai Borboni si sposta per convenienza su posizioni liberali.
     I componenti della famiglia degli Uzeda sono accomunati da una latente pazzia, dovuta anche ai numerosi matrimoni tra consanguinei.
     Sergio Campailla nella sua introduzione scrive che “I Viceré” sono un grande romanzo, uno dei pochi della nostra narrativa ottocentesca e novecentesca, in grado di reggere il confronto con i modelli della letteratura russa, tedesca, francese, inglese, americana.
Rocco Biondi

Federico De Roberto, I Viceré, a cura di Sergio Campailla, Newton Economici, Roma 2010, pp. 511

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