24 giugno 2006

Contro gli intolleranti votiamo NO

Contro l'ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, che qualche giorno fa annunciava che avrebbe votato "NO" nel referendum sulla devolution, si è scatenata la canea della destra italiana.
Sandro Bondi ha pontificato che «in Italia non ci sono più istituzioni o personalità indipendenti e di garanzia». Né tanto meno lo è lui, che rappresenta il prototipo del voltagabbana asservito.
Ignazio La Russa sentenzia: «L'ex capo dello Stato perde un po' quel ruolo di riferimento per tutti gli italiani che aveva prima, per diventare un parlamentare qualsiasi». E' risaputo che La Russa è meno di un parlamentare qualsiasi.
Maurizio Gasparri include Ciampi nella razza dannata dei «restauratori, lottizzatori e moltiplicatori di poltrone». Lui, Gasparri, parla senza dire mai niente.
Ma tutti questi signori sono dei sottoprodotti rispetto al Berlusca, che ha bollato tutti noi che voteremo "NO" come italiani indegni. Nei fatti però mentre noi siamo degli uomini indegni virtuali, lui è il più grande uomo indegno reale.
Per vendicarci di questi uomini intolleranti, che hanno ammorbato l'Italia, e dar loro la lezione che si meritano, non ci resta che recarci in massa, domani e dopodomani, alle urne e votare un chiaro "NO" alle loro manovre per distruggere la Costituzione italiana.
La nostra Costituzione, che ha solo 60 anni, è ancora viva e vegeta. Loro, in un solo anno, l'hanno voluta affossare cambiando 50 articoli. La Costituzione degli Stati Uniti, che ha 220 anni (vige dal 1787), come ha ricordato il politologo Giovanni Sartori, ha subito durante la sua lunga vita solamente 27 (ventisette) emendamenti, molti dei quali secondari.
Contro questi "attacchi indecenti", che mostrano «mancanza di rispetto per la democrazia», noi votiamo "NO".

12 commenti:

attila ha detto...

La nostra costituzione è bellissima, modello di molte altre e invidiataci da mezza europa. Dobbiamo "stringerci a coorte" e difenderla votando NO.
Le parole degli esponenti della destra, ormai, lasciano il tempo che trovano. Noi abbiamo la ragione dalla nostra... e anche Ciampi!

Anonimo ha detto...

Aggiungo le tue motivazioni alle mie e voterò un NO straconvinto!
Zadig

Anonimo ha detto...

Anche io mi unisco a voi, e voterò NO !!

Anonimo ha detto...

Sono stato il primo votante del mio seggio stamani. Ho votato NO, per salvare una delle migliori costituzioni che il mondo conosca e che, invece di essere stravolta, merita di essere applicata concretamente in ogni sua parte.

Anonimo ha detto...

Ma per favore!! Siete dei patetici coglioni!!
La Costituzione è, come tutte le leggi, fatta per essere modificata, adattandola ai tempi!! E per questo votiamo tutti insieme SI!!Chi ha a cuore l'Italia non può non votare SI!!!

Anonimo ha detto...

QUANTE IDIOZIE!! LA NOSTRA COSTITUZIONE E'VERGOGNOSAMENTE ILLIBERALE, DI SINISTRA, FRUTTO DELL'ESPERIENZA FASCISTA, E COME TALE DEVE ESSERE CAMBIATA, PER RENDERLA LIBERALE!!!
VOTIAMO SI!! CONTRO IL COMUNISMO, CONTRO LA SINITRA, PER BERLUSCONI E PER L'ITALIA CHE VERRA'!!!

Alkcxy ha detto...

Chissà perché la gente di destra in italia si riconosce subito per l'uso disinvolto di termini offensivi ("ale"), l'uso inappropriato di tutte maiuscole, contravvenendo a qualsiasi basilare netiquette, e con l'uso improprio delle k al posto del ch o delle c. Che dopo la costituzione vogliano riformare selvaggiamente anche l'italiano? In fondo anche la nostra lingua è vecchia....

A tutte queste persone che pensano solo a riformare gli altri e mai se stessi, dico che sono andato a votare un no deciso. Per mantenere una costituzione solida e garante dei nostri diritti. E affinché, se modifiche ci debbano essere, che siano condivise e che non coinvolgano un terzo della carta costituzionale.

Alessio

Anonimo ha detto...

Ore 20.45: Referendum perduto, Del Piero imbarazzante, e cosa si vuole di più? . un lucano......

roccobiondi ha detto...

x l'ultimo anonimo. Ma tu per conto di chi parli? Che ci fai in questo blog? Il Referendum l'abbiamo stravinto e Del Piero non mi è dispiaciuto.

Alkcxy ha detto...

Certo che paragonarsi a Picasso... è proprio dei seguagi di Berlusconi... mettere le kappa dove non ci vanno non è proprio di un novello artista della parola, è da ignoranti fighetti. E le idee politiche non c'entrano nulla. Ovviamente, imho, essere di destra berlusconoide, peggiore la tua situazione, ma questo è un altro discorso. Essere di sinistra per quel che mi riguarda, non dà la licenza di scrivere sgrammaticalmente.

Alkcxy ha detto...

Se non sai cosa vuol dire imho, puoi sempre STFW. Chiaro, no?

Alkcxy ha detto...

Ecco, se non ti sono chiari questi acronimi nati su internet e largamente usati da chi ha una certa esperienza (per inciso, io non li uso praticamente mai), se addirittura possono apparirti fastidiosi, figurati quanto odiose possono risultare le kappa. Anche perché i primi hanno come motivo d'esistere il fatto che abbrevino una espressione, anzi una frase altrimenti molto lunga. Invece le kappa non abbreviano proprio nulla. A meno che tu non chiami risparmio eliminare una "h" ogni mille parole. Ma ora basta perché siamo palesemente off-topic (o anche OT :p).
Per concludere, sul mio blog ci sono un paio di commenti di risposta al tuo riguardante la vittoria dei no al referendum e la tua paura che il sud resti quel che è... Se ti va mi trovi lì, ciao.