10 agosto 2004

Vacanze a luci rosse

Non so quanti di noi, che scriviamo nei blog o li leggiamo, possono permettersi una vacanza a luci rosse. Forse nessuno. E allora consentitemi un simile viaggio, anche se piccolo, con la fantasia; e voi seguitemi, non costa niente.
I locali con le caratteristiche cui accennerò esistono veramente, ma non li nominerò, non voglio fare propaganda gratuita. In questi locali l’erotismo e la sensualità sono più importanti della conversazione e dei cocktail.
Se abbiamo 6 mila euro e una momentanea “amnesia” sul valore dei soldi possiamo passare un’intera notte, previo appuntamento telefonico, in un locale con una pista da ballo di 4 mila posti, ma anche con un ballatoio da cui si accede a dieci mini-suite in stile marocchino dove possiamo attuare qualsiasi fantasia erotica con una compagnia stimolante ed accondiscendente.
Altro locale in cui fare una puntatina, ma solo il lunedì notte, è un megaclub da 13 mila persone dove consentirci una “manumission”. Verso le 3 di notte il palco diventa quasi un set di una pellicola hard core, con sesso esplicito (anche molto duro) in diretta. Il pubblico si lascia coinvolgere.
Le donne potranno andare nel locale per scambisti più grande d’Europa, di proprietà di Jessica Rizzo. Qui il sesso si fa davvero.
Ma con la fantasia si può viaggiare anche in internet, e qui le vie sono infinite.

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