21 settembre 2010

Giuseppe Osvaldo Lucera ai Sabati Briganteschi

Sabato 25 settembre 2010 - Ore 19,00
Sala Consiliare Comune di Villa Castelli (Brindisi) - Piazza Municipio

Nell'ambito dei “Sabati Briganteschi” (ultimo sabato di ogni mese), organizzati dall'Associazione “Settimana dei Briganti - l'altra storia”,
GIUSEPPE OSVALDO LUCERA, studioso del Brigantaggio e del Controrisorgimento, presenta il suo libro “Giuseppe Schiavone - Brigante post unitario", edito da Biondi Editore.

GIUSEPPE OSVALDO LUCERA è nato a Biccari (Foggia) il 19 novembre 1947. Diplomato nel 1969. Ha lavorato nelle industrie alimentari e nella sanità privata. Cultore di storia risorgimentale. Ha pubblicato un saggio in quattro volumi sul fenomeno del brigantaggio: “Vicende di un’altra storia” ed un romanzo in due parti: “I due manutengoli”, editi dalle Edizioni Simple di Macerata.

Il 17 marzo 1861, nel Parlamento di Torino, qualcuno sottoscrisse un contratto, una specie di rogito notarile. Un contratto di compravendita con il quale si acquisivano i destini di tutti i meridionali, le terre dell’intero Meridione, le ricchezze di un pluricentenario Regno, contro il versamento di un corrispettivo fatto di povertà, razzismo, lombrosiane teorie di cromosomiche aberrazioni, di geni modificati a causa dell’impervia natura, delle tante colline, del sole e del cattivo cibo; un corrispettivo fatto di guerra civile, di stragi, di genocidio, di carceri, di tribunali di guerra, di bagni penali d’orribile concezione, di celle dislocate al disotto del livello del mare; di intere famiglie inseguite, fucilate e smembrate, di bambine condannate a pene detentive per aver compiuto il famigerato reato di essere figlie di briganti, quindi, conviventi con essi e quindi fiancheggiatrici; di impensabili leggi dell’emergenza, di incendi e distruzioni d’interi paesi, di fucilazioni sommarie, di fucilazioni camuffate da impossibili tentativi di fughe e di … di… ma chi più ne ha più ne metta, tanto l’elenco è pressoché inesauribile per quanto poté quella genìa scesa dalle brume del nord.

Giuseppe Schiavone era nato a Sant'Agata di Puglia (FG) il 19 dicembre 1838. Agì tra il 1861 e il 1864, principalmente in Capitanata, collaborando anche con Michele Caruso e Carmine Crocco. Amò Filomena Pennacchio. Fu fucilato a Melfi dai piemontesi il 29 novembre 1864.

La presentazione del libro di Giuseppe Osvaldo Lucera “Giuseppe Schiavone” si inserisce anche nella sesta edizione della “Festa dei lettori”, che reca come slogan: «... e io leggo!» e che si celebra in tutta Italia sabato 25 settembre.

Rocco Biondi
Presidente Associazione “Settimana dei Briganti - l'altra storia”

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