24 giugno 2004

Bon ton e Bella ciao

Caro Paolo Mieli, io festeggio le vittorie elettorali contro Berlusconi come cazzo mi pare. Potrei farlo andandomene in montagna, ma a sciare. Oppure chiuso nel cesso di casa a fare esercitazioni di pernacchie contro il Berlusca. Oppure cantando in piazza, insieme a migliaia di altri cittadini, “Bella ciao”. Noi figli di contadini e operai, e siamo la stragrande maggioranza degli italiani, il bon ton ce l’abbiamo nel sangue. Il pistolotto sul senso della misura dovresti andare a farlo al miliardario ridens e soci suoi, che ci fanno vergognare di essere italiani. Se a detta dello stesso Berlusca chi lo vota è un fesso, io mi vanto di non votarlo. E poi chi è il capo di questi fessi? Caro Mieli io ho apprezzato molti tuoi articoli, ma questa volta hai scritto una stronzata.

MP3 - Bella ciao http://www.controappunto.org/moseca/bella%20ciao.mp3

Bella ciao

Tornata - finalmente - in auge, Bella Ciao è una delle canzoni più conosciute della Resistenza italiana. Se ne conoscono diverse varianti, ma questa sembra la più comune:

Questa mattina mi son svegliato
oh bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
questa mattina mi son svegliato
e ho trovato l'invasor.
Oh partigiano, portami via
oh bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
oh partigiano, portami via,
che mi sento di morir.
E se io muoio lassù in montagna
oh bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
e se io muoio lassù in montagna
tu mi devi seppellir.
Seppellire sulla montagna,
oh bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
seppellire sulla montagna
sotto l'ombra di un bel fior.
E le genti che passeranno,
oh bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
e le genti che passeranno
mi diranno: " Che bel fior ".
È questo il fiore del partigiano,
oh bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
è questo il fiore del partigiano
morto per la libertà.

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