4 aprile 2006

Berlusconi: cafone arricchito

Avevo deciso di non intervenire sullo scontro televisivo di ieri fra Prodi e Berlusconi. Ma un'affermazione carogna, vile, sprezzante, cafona, incivile, antidemocratica di Berlusconi mi ha fatto indignare in modo tale che non riesco a tacere. Nei commenti di oggi è stata ripresa da pochi. Ma per me è di una gravità inaudita. Berlusconi ha detto: «La sinistra, e in particolare quella massimalista propone di rendere uguali il figlio del professionista e il figlio dell'operaio. Vuole togliere al ceto medio e dare alla classe operaia». Uno che fa un'affermazione del genere dovrebbe essere colpito da un impeachment automatico con sospensione immediata da ogni carica pubblica a vita.
Va contro ogni principio democratico e civile. La Costituzione italiana all'articolo 3 dice: «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese».
I miei genitori erano contadini, quasi poveri, che hanno fatto grandissimi sacrifici per farmi studiare e laureare. Non avevano come uomini nulla di meno del professionista coglione Berlusconi. Anzi, al loro cospetto, per dignità e ricchezza umana e civile, Berlusconi scompare, non esiste, è nessuno. E' grazie a loro se sono riuscito a ritagliarmi un mio più che decoroso spazio nella società.
Berlusconi, lascia stare la classe operaia. Forse fra essa e il ceto medio non esiste differenza. Non ti è consentito dividere quello che nei fatti è unito.
Berlusconi fai schifo. E non mi dite di essere calmo. Sono calmo e lo ripeto con forza: Berlusconi fai schifo. Sei un cafone arricchito, che non vedo l'ora di togliermi dai coglioni.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao,premetto che non sono berlusconiano ne voterò da quella parte ma mi sembra che il tuo modo di pensare sia un po'integralista.O è bianco o è nero...
La frase che hai citato,io l'ho sentita in diretta e il senso (nel contesto dell'intervento)era semplicemente che secondo il berlusca la coalizione di sinistra ha intenzione di ridistribuire il reddito cioè prendere ai ricchi per dare ai poveri(in parole misere..).
Cerchiamo di non stravolgere tutto ed essere contro per partito preso ,rischiamo veramente che ragioni più serie passino in secondo piano.Forse è questo il problema della sinistra,ha sempre urlato troppo "al lupo al lupo",ragionando più con l'ideoligia che sui fatti...
chiedo scusa per l'intromissione..

Anonimo ha detto...

sono assolutamente d'accordo con te. e non spero solo di togliermelo dai coglioni, spero anche che il "fuori dai coglioni" sia ben oltre le sbarre

Anonimo ha detto...

perfettamente d'accordo..corriamo un rischio serio..un escalation delirante troppo pericolosa per l'italia..c'è da aver paura seriamente (per fortuna vinceremo noi)

Anonimo ha detto...

Ok,anch'io credo che vincerà la sinistra,ma vincerà per demeriti del centrodestra oppure per meriti del centrosinistra?
E' da un po' che mi faccio questa domanda..l'unica risposta seria che mi viene in mente è che vincerà per il demerito del centrodestra...purtroppo è brutto dirlo ma che significato ha vincere perchè scelti come il male minore?..come dice beppe grillo dobbiamo scegliere tra il peggiore e il leggermente meno peggio...
(scusate per queste idee così distruttive..)

Anonimo ha detto...

Condivido la tua opinione. Non ho seguito il confronto in diretta. Ma seguendo le notizie di oggi mi è anche parso di capire che, secondo lui, chi lavora di più ha diritto ad essere "premiato" (è una mia sintesi, poi dovrei risentire bene le sue parole). Ok, possiamo essere d'accordo... ma lavora e fatica di più un minatire o uno che, già ricco di suo, specula in borsa, magari comodamente seduto a casa sua davanti ad un pc per una mezz'ora al giorno (ovviamente propongo una situazione paradossale ed estrema)? Va beh, se ogni tanto ti vuoi virtualmente sfogare passa sul mio blog a giochicchiare col BerlusPunchball :-)

Anonimo ha detto...

Non capisco come mai ti scandalizzi tanto, la differenza tra la sinistra e la destra sta proprio nell'aspirazione all'uguaglianza dei primi contrapposta al mantenimento dell'ineguaglianza voluto dai secondi. E' una divisione che c'è sempre stata, che anche per uno studioso come Bobbio è il discrimine che fonda la distinzione. Il problema è che forse la sinistra non ci crede più tanto a questo ideale. La frase di Berlusconi dovremmo ripeterla ovunque, spiegare a tutti che è questa la differenza tra noi e loro.
Saluti, Red
blabla.iobloggo.com

Anonimo ha detto...

Io sto troppo male per questa cosa...e quello che mi ferisce di più è il silenzio della stampa. Due persone di centrodx non credono che Berlusconi l'abbia pronunciata ma che possiamo fare per farlo sapere a tutti?
"Il contesto?". Le parole hanno un senso ... correre ai ripari e negare l'evidenza è larte di Berlusconi.

Anonimo ha detto...

Anche solo offendersi significa un po' farlo contento. Berlusconi va semplicemente cacciato a calci nel posteriore, le sue parole devono acquisire il peso di quelle di un interdetto per insalubrità mentale.
Se l'Italia per lui fa così schifo, forse non merita neppure di restare ancora su territorio italiano. Insomma, interdirlo o estradarlo, oppure tutte e due le cose insieme. Ma senza rancore. :)

roccobiondi ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
roccobiondi ha detto...

x Red (blabla). Alcuni principi di uguaglianza, di solidarietà, provenienti anche dal comunismo, sono stati scritti nella nostra Costituzione repubblicana. Chi sostiene cose contrarie a quei principi è fuori dalla democrazia italiana.

Anonimo ha detto...

Hai perfettamente ragione. Ho sentito anch'io quelle parole e mi hanno lasciato di stucco. Anche mio nonno era un contadino, mio padre era un operaio e io sono diventato direttore di banca, ma senza l'aiuto di Berlusca ed evasori fiscali vari che io nel mio lavoro vedo tutti i giorni e che si disperano se dovesse vincere Prodivince Prodi. Ma restiamo al mio lavoro: c'è gente (commercianti ed artigiani) che prendono soldi pubblici a fondo perso (vuol dire che non li devono restituire) per ampliare le loro attività e possibilmente creare posti di lavoro. Il solo risultato che ho visto negli anni è che questi signori sono i peggiori evasori fiscali (ti chiedono di incassare assegni senza far figurare il loro nome; vieni a sapere che hanno appartamenti - non la seconda casa - in località turistiche o che hanno soldi in Svizzera).
Ma torniamo al nostro: quando parla così è solamente lui nella sua essenza pura il Berlusconi che divide gli italiani. Io me lo ricordo nella sua prima campagna elettorale quando diceva che anche gli imprenditori sono lavoratori; allora aveva spinto sull'orgoglio di persone che avevano contribuito alla deriva dell'Italia con l'evasione fiscale; ora prova a rompere il fronte comune dei delusi della sua parte e di quelli che non si sono mai fatti incantare.

Pasquale Orlando ha detto...

Berlusconi contro l'equità sociale
ho letto e copiato da: Pronta a ricevere il sole
Cercando di essere un pò meno sola (per leggere l'originale clicca il titolo)



Ok, ci siamo...

.. Berlusconi sta crollando!!!!
Sì, sì, sta perdendo il controllo! ha troppa paura.
Ore 21.40 circa di Lunedì (oggi)... al confronto televisivo con prodi berlusconi esclama:
"Questa sinistra massimalista crede che la sua funzione politica sia una redistribuzione del reddito . Questa sinistra vuole eguagliare un figlio di un professionista al figlio di un operaio!(con espressione sdegnata)" EVVAI! AUTOGOAL!!!
Durante i seguenti 15 minuti ad ongi intervento di Prodi Berlusconi interrompe facendo una figura becera! Persino Vespa lo richiama!!! STA PROPRIO PERDENDO LE STAFFE!!!

Stasera Berlusconi è stato più chiaro proponendo una politica contro i lavoratori, basta scegliere!
pasquale orlando
www.pasqualeorlando.it