Ormai è diventato un caso patologico. Il Paperon dei paperoni non si rassegna, non riesce a capacitarsi sul come uno straricco sfondato come lui possa aver perso le elezioni. Ed ora è disposto a pagare qualsiasi prezzo pur di non essere colpito dall'onta di essere cacciato a casa. Ma oramai è fuori tempo massimo. Gli italiani l'hanno scaricato. Per pochi voti, ma in democrazia è così. Il guaio è che lui non sa cosa sia la democrazia. Ringalluzzito dalla vittoria del Milan sull'Inter, confondendo calcio e politica, ritorna sulla sua fissa di questi giorni: «Spero ancora di vincere. Aspetto i conteggi e mi auguro che possano assegnare la vittoria a noi». E' diventato ormai irrecuperabile.
Nonostante il suo Ministro degli Interni gli abbia detto che le schede contestate, fra Camera e Senato, sono solo 5.266 (equamenete ripartite) e non 82.850. Come si permette il Ministro Pisanu, i numeri li può dare solo il capitan Berlusca. Vedrete che gliela farà pagare.
Ma ormai lo stanno abbandonando quasi tutti. Solo le guardie del corpo aumentano a dismisura. Come se qualcuno che volesse farlo fuori, temerebbe le guardie del corpo. Ricordate il volgare treppiedi che lo colpì sulla testa.
Persino i fidissimi leghisti gli danno del matto. Il suo Ministro della Giustizia Castelli, a proposito della proposta berlusconiana di una temporanea intesa con l'Unione, ha sentenziato: «E' sconcertante, al di là della questione in sé, per il fatto che non ha interpellato nessuno. Andando avanti su questa linea distruggerà la Casa delle Libertà».
E a proposito della proposta di larghe intese, dalla sinistra gli hanno cantato in tutti i toni che è irricevibile. Ma lui insiste, è monomaniaco.
Come l'altra panzana dell'Italia divisa in due. Come se fosse una novità. L'Italia è divisa in due dalla fine del fascismo: il 1943. E forse lo sarà per sempre. E per fortuna dalla fine della guerra fredda, tra Usa e URSS, è finita in Italia la democrazia bloccata. Vi può essere alternanza, governa chi vince, anche con un solo voto di scarto e con i premi di maggioranza (ma chi li ha voluti?).
Basta, Berlusconi. Basta con le tue cazzate. Te ne devi andare.
Viminale: solo 2.131 schede contestate. Prodi: "Berlusconi ammetta la sconfitta"
Berlusconi: «Spero ancora di vincere»
15 aprile 2006
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8 commenti:
Tanti auguri di buona Pasqua, Rocco, a te e famiglia
Sarò fuori in questi giorni ... intanto ti auguro Buona Pasqua
x fulvialeopardi. Ringrazio e ricambio di cuore gli auguri.
x tisbe. Ringrazio e ricambio caldamente gli auguri. Ne abbiamo bisogno. Buone vacanze.
ehi rocco, fammi buona pasqua! Sai, nelle ultime ore ho pensato anch'io ad un Berluscapoleone che non vuole andarsene...
Presto o tardi, arriverà anche lui il momento dell'esilio...se non politico o penale, almeno interiore.
x raffaelegreco. Buona Pasqua anche a te.
Il Berlusca è buono solo a fare soldi. Pensi pure a continuare a farsi i soldi, ma lasci in pace noi. Esilio a vita dalla vita politica.
Thank you!
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