Decimo film del Cineforum Grottaglie 2006
Film duro e poetico allo stesso tempo. La poesia della solitudine. Un vecchio allenatore di boxe, uomo solitario, incontra una ragazza che vuol diventare pugile, donna solitaria. Due solitudini che camminano su strade parallele senza incontrasi, se non nel finale che li unisce in un mondo senza tempo. Il riscatto e la redenzione vengono quasi lambiti, ma non possono essere raggiunti. Film scarno ed essenziale che parla al cuore e ci colpisce nel profondo dei sentimenti. Film triste e pessimista, senza speranza.
Trama
Frankie Dunn è stato per anni allenatore e manager di tanti pugili e ha speso una vita sul ring. Uomo solitario dal carattere duro, Frankie ha un unico amico, Scrap, anche lui ex pugile, con cui gestisce una palestra di boxe a Los Angeles. La vita di Frankie subisce una svolta quando in palestra arriva Maggie, una ragazza determinata a combattere sul ring, che sulle prime lui tenta di scoraggiare ma che poi, vista l'ostinazione della ragazza, decide di aiutare e prende sotto la sua protezione...
Cast Tecnico
Regia: Clint Eastwood
Sceneggiatura:Paul Haggis
Soggetto: F.X. Toole
Montaggio: Joel Cox
Fotografia: Tom Stern
Scenografia: Henry Bumstead
Cast Artistico
Personaggi ed interpreti
Clint Eastwood - Frankie Dunn
Hilary Swank - Maggie Fitzgerald
Morgan Freeman - Eddie Scrap-Iron Dupris
Jay Baruchel - Danger Barch
Mike Colter - Big Willie Little
Lucia Rijker - Billie 'The Blue Bear'
Brian F. O'Byrne - Father Horvak
Anthony Mackie - Shawrelle Berry
Margo Martindale - Earline Fitzgerald
Morgan Eastwood - Little Girl in Truck
Data di uscita: 18 Febbraio 2005 (cinema)
Sito italiano: http://www.milliondollarbaby.it/
Premi
Premio Oscar 2004 per Miglior attore non protagonista a Morgan Freeman
Premio Oscar 2004 per Miglior attrice a Hilary Swank
Premio Oscar 2004 per Miglior regia
Premio Oscar 2004 per Miglior film
David di Donatello 2005 per Miglior film straniero
Golden Globes 2005 per Miglior attrice in un film drammatico a Hilary Swank
Golden Globes 2005 per Miglior regia
19 marzo 2006
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2 commenti:
Gran bel film!
L'ho visto una settimana fa. Mi ha impressionato: film così ce n'è uno su un milione... ottimo regista (beh, ha avuto maestri mica da poco!).
quando si mettono insieme Eastwood e la boxe non poteva che uscire qualcosa di duro e scarno.
E' un film bellissimo e triste (come lo sono le storie vere dei campioni della boxe).
Io noterei anche due altre cose:
1) il clima familiare in cui vive la campionessa
2) Clint Eastwood che nel suo personaggio sempre ugualmente spigoloso ed "eroe incompiuto" sta finendo la carriera dimostrando un'umanità proprio nel portare sul cinema la "non adattabilità", la "non vittoriosità" di questo suo eroe
saluti
filomeno (anche io kilombista)
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