
Nella nota si bolla come inaccettabile il tentativo fatto da Berlusconi di deligittimare la Confindustria: «Allo stesso modo è inaccettabile il tentativo prepotente di delegittimare Confindustria e le decine di migliaia di imprenditori che riescono a coniugare l'impegno civile e associativo con il successo delle loro imprese sui mercati, contribuendo così in modo determinante alla tenuta dell'economia in momenti difficili».
E poi io una cosa non la capisco: perché gli imprenditori dovrebbero essere buoni se votano a destra e cattivi se votano a sinistra. Anche su questo la nota è stata chiara: «Confindustria, associazione di imprese e di persone libere, che voteranno secondo il proprio giudizio personale, non si presta e non si presterà ad operazioni di propaganda partitica da parte di nessuno».
Mi è piaciuta la presa di posizione dell'imprenditore Raffaele Colombrino, proprietario di una fabbrica ad Acerra: «L'imprenditore di sinistra non pensa allo scheletro nell'armadio, ma pensa un po' di meno alla ricchezza personale e un po' di più alla povertà altrui». Ha annunciato che acquisterà uno spazio a pagamento sui giornali per dare una risposta a quella che considera "un'inesattezza" del presidente del Consiglio.
A margine dell'impudica sceneggiata di Berlusconi a Vicenza il vecchio marpione Andreotti ha sentenziato: «In queste ultime settimane bisognerebbe fare ai grandi leader politici l'esame antidoping». Verosimilmente credo che pensi che Berlusconi verrebbe trovato positivo.
I Ds intanto aggiornano il loro catalogo rosso. «Dunque il catalogo dei “comunisti” - recita una nota dei Ds - si arricchisce di una new entry di tutto rispetto: dopo i sondaggisti rossi, i giornalisti rossi, i direttori di giornali rossi, gli editori rossi, i corrispondenti esteri rossi, la magistratura rossa, i professori rossi, i sindacati rossi... arrivano oggi Montezemolo, Pininfarina, Artioli, Della Valle rossi pure loro agli occhi del premier e dei suoi portavoce».
Pininfarina invita Berlusconi ad andare a ripetizione di economia. «Credo che al Presidente del Consiglio non farebbe male frequentare un corso del professore Mario Calderini (docente di Economia e Management al Politecnico di Torino, ndr)», ha affermato Andrea Pininfarina, vicepresidente di Confindustria, concludendo un convegno organizzato dall'Unione Industriale e dalla Camera di Commercio di Torino.
Violante, pur commiserando Berlusconi, invita chi può ad aiutarlo: «Tanta commiserazione per le condizioni psicologiche del premier. E' messo maluccio. Il premier ha bisogno di aiuto, la malattia di cui soffre si chiama 'aprilite' e culmina il 9 e 10 di aprile».
Confindustria: ''Inaccettabile tentativo prepotente di delegittimazione''
«Inaccettabile tentativo di delegittimarci»
Guerra industriali - premier. Pininfarina: il premier vada a ripetizione
2 commenti:
Francamente che Montezemolo e pininfarina pensino alla..povertà altrui...mi riesce difficile pensarlo.
E non è che lo dica "così"..basta pensare alla vertenza metalmeccaini..a come è gestita la fiat..suvvia, non si scherzi.
Francamente Berlusconi e Montezemolo sono miei avversari tanto quanto. Sono poi abbastanza avveduto da capire che siano cose "diverse", ma non andrò certo a braccetto dell'uno per abbattere l'altro.
E' molto triste, che la cd. sinistra, abbia bisogno di esser legittimata da confindustria...
http://moltitudini.splinder.com
Complimenti mi è piaciuta molto la tua "intervista" sul blog di Fulvia!ALE
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