28 giugno 2006

I golpisti gridano al golpe

Gli specialisti del golpe del centrodestra accusano di "golpe" il centrosinistra.
Oggi il governo Prodi ha posto la questione di fiducia su due decreti: quello cosiddetto "milleproroghe" e quello sullo "spacchettamento" dei ministeri. E la destra scatena la bagarre.
Non intendo entrare nel merito di questi decreti. Voglio solo smerdare il comportamento dei soci di Berlusconi.
Nella passata legislatura il governicchio del berlusca, nonostante avesse una stragrande maggioranza sia in Senato che alla Camera, ha imposto per ben 46 volte il voto di fiducia. Sul numero 46 ho giocato al ribasso, riportando la citazione più bassa ripresa dai giornali; non sono riuscito a venire a capo del numero esatto.
Comunque circa 10 (dieci) richieste di fiducia all'anno costituiscono certamente un grande primato. Dieci colpi di stato all'anno per cinque anni consecutivi. Primato fantascientifico persino nelle repubbliche delle banane. Senza il minimo pudore.
Malan (mai cognome più sintomatico) e Schifani (altro cognome significativo) [ma gli riconosciamo l'attenuante perché i cognomi non se li sono scelti loro] oggi hanno fatto la sceneggiata in un luogo che dovrebbe essere quasi sacro: il Senato della Repubblica.
I Berlusconi boys avevano addirittura avuto la faccia tosta di chiedere, per la loro recita, la presentazione del presidente Napolitano, chi giustamente li ha ridicolizzati.
Temevo che con Prodi la politica italiana sarebbe diventata grigia e piatta. Mi devo ricredere. Con i comici involontari della destra ci sarà ancora da divertirsi.

Senato, bagarre sulla fiducia, Forza Italia grida al "golpe"
Senato, fiducia al governo - Cdl protesta e occupa l'aula

14 commenti:

Anonimo ha detto...

scusami, ma da "compagno" vorrei obiettare il merito del tuo post :)
certamente andare avanti a colpi di fiducia è sintomatico di una certa difficoltà nel governare, di una maggioranza poco sana (ma ci stiamo già avviando su questa direzione anche noi..), comuqnue rimane uno strumento costituzionale e previsto dal regolameto, altro che colpo di stato.
al contrario, devi assolutamente notare che nella gioranta di oggi noi, a quanto sembra, abbiamo esplicitamente infranto il regolamento scritto e stauito del senato (nessun golpe, per carità, ma un fatto grave sì). il regolamento prevede, all'articolo 93, che "La questione pregiudiziale e quella sospensiva hanno carattere incidentale e la discussione non può proseguire se non dopo che il Senato si sia pronunziato su di esse". dunque, il presidente del senato era formalmente obbligato a far discutere le pregiudiziali di costituzionalità sui due decreti, eppure non l'ha fatto (da sottolineare che sulle questioni pregiuziali NON è possibile porre la fiducia, che invece è stata posta sui due decreti di cui parli). perciò da una parte citi la continua fiducia, certo non entusiasmante ma assolutamente costituzionale anche se ripetuta molteplici volte, dall'altra stiamo parlando di una grave violazione del regolamento scritto, insomma di un'illegalità vera e propria

Eliolibre ha detto...

Se questo è il modo con cui l'opposizione intende portare avanti il confronto in parlamento ne vedremo delle belle. Anche se il nuovo Governo non mi entusiasma, il ritorno del Duce di Arcore e dei suoi accoliti sarebbe veramente devastante.

Anonimo ha detto...

eliolibre, scusa, ma ho appena scritto che stiamo travisando e abbiamo esplicitamente infranto il regolamento del senato articolo 93. possibile che questo non conti e che tu critichi il l'opposizione su di un fatto che è colpa nostra?

Anonimo ha detto...

che bello..il centrosinistra si lamenta di ciò che fa il centrodestra adesso...che non fa altro che opporsi a ciò a cui si opponeva (giustamente) il centrosinistra quando stava all'opposizione.
Quando la riforma bassanini fu affossata dal centrodestra...era uno "scandalo". Ora si chiede la fiducia dopo 29 giorni sul provvedimento..che più che essere uno spacchettamento è un poggia deretani.
Ma si sa...la gente di "sinistra" è incredibilmente propensa a concedere ai governi amici ciò che ai governi avversi non è perdonato.
E con la scusa del "meno peggio", dello spauracchio "berlusconi", questo governo va avanti in un modo tale che sembra quasi che il cavaliere nemmeno si sia dimesso.

http://moltitudini.splinder.com

attila ha detto...

L'art.93 del regolamento del senato non è stato violato. Questo perchè, leggendo lo stenografico della seduta si capiscono molte cose: in relatà il Sen.Pastore ha chiesto la parola DOPO che il Presidente l'aveva già concessa a Chiti, quindi, in pratica, il discorso di Chiti era già iniziato (ache se non stava parlando). IN realtà, quindi, è Pastore che ha violato il regolamento del senato, ma non l'art.93, bensì il 91 che vieta l'interruzione dei discorsi.
Insomma, sicuramente Marini è stato molto fiscale, ma resta il fatto che le proteste violente di Malan non sono giustificate dal regolamento.
L'art.93 e 94 garantiscono, è vero, all'opposizione di poter richiedere la pregiudiziale e che il confronto dev'essere più vasto possibile, ma se loro pretendono la corretta esecuzione delle regole allora dovrebbero rispettarle anche loro!

attila ha detto...
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Anonimo ha detto...

ti ringrazio molto di aver posto un ulteriore elemento per fare chiarezza sulla vicenda. io ho letto un'altra versione, ovvero che le pregiudiziali sono state rimandate da marini fin dal giorno prima, fino ad arrivare al discorso di chiti. cercherò di dedurre dallo stenografico, se è presente online sul sito del senato

Anonimo ha detto...

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=hotresaula

il verbale del senato a questo indirzzo conferma che nella stessa giornata di ieri si fosse verificato questo incidente, e aggiunge che la rischiesta di discussione delle pregiudiziali è stata messa anche per iscritto. e invece, votata la prima fiducia, il presidente marini ha ignorato palesemenete la richiesta scritta e ribadita a voce dando frettolosametne la parola e chiti. se non è violazione del regolamento questa...

attila ha detto...

Se si legge fino in fondo c'è scritto che la questione era stata lasciata, sempre dal presidente marini alla Giunta per il Regolamento del Senato, per magigori chiarimenti sulla questione. Si può anche attendere un minuto che decidano, o no?

Anonimo ha detto...

ovvio che si può aspettare anche una settimana, che decidano, ma caro mio c'è una differenza tra l'usare la ragione e trarre delle conclusioni anticipando che si potrebbe sempre essere smentiti, come ho fatto io nel mio blog, e scrivere un pezzo come quello dell'autore di questo blog che, con tutto il rispetto, ha emanato una sentenza definitiva pesante tra l'altro travisando completamente l'oggetto della questione (a causa dell'unità che evidentemente lui legge spesso)

roccobiondi ha detto...

x sostiene proudhon. Anche se a te dispiacerà l'Unità è il giornale che io leggo quotidianamente da una trentina d'anni (insieme ad altri ovviamente). Ognuno si sceglie i giornali che vuole, in base ai suoi interessi ed alle risposte che riceve. Per me l'Unità oggi (e nell'ultimo quiquennio) è il giornale più obiettivo. Come vedo tu la pensi diversamente. Ma ognuno è libero di pensarla come crede (sia tu che io ovviamente).

Anonimo ha detto...

ma perché ribadite sempre queti concetti tautologici, ovvi, banali? certo che sei libero di comprare certo che non mi dispiace certo che ognuno si sceglie i giornali che vuole ci mancherebbe. ma come vedi non è tanto obiettivo, visti i fatti (se vai sul mio blog trovi tutti i link a tutte le fonti, se ti dovessero servire).
non voglio dirlo con tono polemico o arrogante, tutto il contrario, però permetterimi di dire che sembra può facile ripetere questi concetti ovvi che nessuno mette in dubbio piuttosto che rispondere nel merito della questione ovvero in questo caso del palese scivolone fatto dall'unità che non si è manco degnata di controllare le carte. oi stop, nessuno fa processi

Anonimo ha detto...

I latini erano soliti dire "Nomen omen" ovvero "il nome è il destino": e difatti sta gente fa cagare. Ma questo è ciò che sa fare la destra, rompere il cazzo, condonare delitti e porcate varie (specie se provengono dal FASCIUsconi).

La loro opposizione si baserà su questo, sceneggiate degne del peggior Mario Merola e risse da bar degne di chi 60 anni fa cicciava le palle ai nazisti, mentre il buon Mussolini teneva in mano il potere al grido di "olio di ricino e manganellate per tutti, offro io!".

Gli italiani vi hanno dato un bel calcio nel culo, e questo è quanto, fateve una ragione voi, il berluska e quel bocca storta semi-paraplegico con la cravatta verde.

Rabbi' ha detto...

Ma non era la legalita' la vera forza morale di questo governo? Ora, dopo aver ricevuto la denucnia penale di una senatrice DS eletta all'estero coi voti e poi cacciata a pedate dai brogli dei compagni per far spazio ad uno che volevano loro, dopo il calpestamento del regolamento del Senato, dopo aver sciolto innumerevoli consigli comunali campani di csx per infiltrazioni camorristiche, dopo aver scoperto che il presidente del consiglio regionale calabrese ha a che fare con l'omicidio Fortugno, beh, che dire ragazzi? voi state a dire BErlusconi golpista. NEanche davanti all'evidenza, proprio niente...