22 giugno 2006

Il broglio - Romanzo simultaneo

Del romanzo Il broglio ne ho già parlato in questo blog. Ma come dissi allora avevo fatto una recensione di alcune recensioni. Ora il libro l'ho letto. Non tradisce le aspettative.
La scrittura è volutamente un po' sciatta, di un inventato gergo giornalistico. Ma il valore ed il successo che il romanzo sta riscuotendo è dovuto al suo contenuto.
Si racconta di un'ipotesi estrema di un grande complotto elettorale, perpetrato dal Tycoon, capo del Governo e leader della Destra, nelle ultime elezioni nazionali del 9 e 10 aprile scorsi. La trasformazione di due milioni di schede bianche in voti per il centrodestra. In pratica il cinque per cento sufficiente che avrebbe potuto dare la vittoria alla destra, se non fossero intervenuti gli ex democristiani alleati del Tycoon a bloccare l'imbroglio.
Si portano esempi di casi avvenuti nella regione del Baffo, Presidente del Partito democratico, la mia regione. Nella città con un grande porto industriale, nelle elezioni regionali del 2005 le schede bianche erano state 8807, nelle ultime elezioni del 2006 sono diventate 1163. Nel piccolo paese di San Nicola del G. le schede bianche da 131 sono diventate zero. A Bassamura nel 2005 le schede bianche erano 1950, nel 2006 diventano 584, quasi 1500 schede bianche volatilizzate. Nella città del barocco da 1419 schede bianche si passa a 584. Tutte queste città sono governate dal centrodestra.
Nei paesi invece governati dal centrosinistra le schede bianche del 2005 si equivalgono a quelle del 2006.
Visto il sistema escogitato dalla legge elettorale del Tycoon, che ha consentito ai Comuni di nominarsi nei seggi tutti scrutatori di fiducia, è molto forte il sospetto che da questi ultimi le schede bianche siamo state votate per il partito del Tycoon.
Sarà fantapolitica? Ma, nel segreto dell'urna ci sono troppi segreti.
L'investigatore privato Il Biondo, prima di scomparire, aveva scritto in una lettera ad un'amica: «Siamo in un grande mare dove la prima cosa che annega è la verità. Mi avevano raccontato che ci sarebbero stati dei brogli alle elezioni. E me l'aveva detto un mio cugino, scrutatore nella città dove sono nato anch'io, giù al Sud. Ci ho pensato molto sopra se denunciare o no il fatto. Ho deciso di no, alla fine. Mi sono detto: non servono le battaglie contro i mulini a vento. Porterebbero solo altra confusione. Me ne sto in disparte. Ho cercato conforto nella Bibbia. Ma non l'ho trovato».
D'ora in poi, per fortuna, sentiremo parlare sempre meno del Berlusca, risucchiato dalle sue menzogne. L'ultimo colpo lo riceverà con la sconfitta nel referendum sulla devolution.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

L'ho finito di leggere proprio qualche minuto fa. Interessante e a tratti inquietante.
Spero sia vero quello che dici sul referendum. Io qualche timore continuo ad avercelo. E non tanto perchè penso che possa vincere il si, quanto perchè quella del no vorranno farcela digerire come una vittoria dei ni.
Notte

Anonimo ha detto...

In rete ho letto che sta per uscire il seguito del romanzo il Broglio dove verrebbero svelati (sembra d aun altro autore), prove alla mano, tutti i retroscena sulle elezioni di aprile 2006.