Sarei stato volentieri alla Fiera del Libro che si è svolta a Torino dal 3 all'8 maggio. Mi son dovuto accontentare di qualche eco che mi è giunto dai giornali. 1.263 gli editori presenti, 800 gli eventi in programma, 300.000 i visitatori. Tema conduttore di quest'anno: l'avventura.
Pian pianino in Italia i lettori crescono. Nel 2005 fra i maggiori di sei anni coloro che hanno letto almeno un libro sono stati il 42,3%, secondo l'indagine annuale dell'Associazione Italiana Editori. Sarà vero? Comunque c'è molto ancora da fare. La scuola dovrebbe essere promotrice della lettura.
Scarsa l'attenzione del mondo politico al mondo del libro. I politici sono stati totalmente assenti dalla Fiera. Anche se quest'anno avevano l'alibi che stavano a Roma per eleggere il Presidente della Repubblica. Vi ricordate di un presidente del consiglio che si è vantato di aver letto l'ultimo libro venti anni fa?
Grande successo economico hanno avuto in questi ultimi anni i libri contro Berlusconi: saggi, pamphlet, vignette. La sua fine politica costringerà gli editori a riposizionarsi.
A Torino si è anche parlato del progetto Google Search Books, progetto che punta a costruire una specie di biblioteca universale on line.
Una qualche eco ha avuto l'iniziativa lanciata dal neonato portale di cultura e spettacolo http://www.wuz.it/, che permette di stampare un proprio libro e di metterlo in vendita su InternetBookShop. Tutti possono diventare autori con Wuz e Lampi di stampa.
La 19esima edizione della Fiera del Libro di Torino quest'anno si è inserita nel più generale evento di 'Torino Capitale Mondiale del Libro con Roma', che iniziato il 23 aprile 2006 si concluderà il 22 aprile 2007.
9 maggio 2006
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2 commenti:
Ho partecipato con passione all'evento fieristico di Torino...ho avuto modo di apprezzare gli interventi di tanti volti noti: ho partecipato anche alla Galassia Gutenberg giù a Napoli..e anche allora i libri sono stati protagonisti, come le piccole realtà editoriali e i piccoli progetti...sono sogni, ma a volte riescono a stupire.
Per questo volevo segnalarti un libro, "Una lettera dal passato" di Domenico Palumbo; uno strano mistery dal fascino antico...speriamo non sia solo un unico parto!
sai io l'ho conosciuto di persona...e sto pure leggendo il suo libro...cmq ti segnalo il suo blog
unaletteradalpassato.blogspot.com
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