10 febbraio 2006

Giochi olimpici senza l'uccello di malauguri

La colomba, uccello della pace, formata dai ballerini acrobati volanti è stato per me il momento più bello dell'inaugurazione dei Giochi olimpici invernali, questa sera a Torino. Elaborazione un po' meccanica, se volete, ma bella. A rappresentare l'Italia e ad inaugurare i giochi c'era il presidente Ciampi, che in videomessaggio nei giorni scorsi aveva detto: «Sette anni fa diedi il mio sostegno alla candidatura di Torino per queste Olimpiadi. Fu il primo atto pubblico del mio mandato presidenziale. La cerimonia inaugurale, con l'accensione del braciere olimpico, simbolo della fratellanza fra i popoli sarà un momento pieno di emozione per noi italiani, per gli sportivi di tutto il mondo. Torino, il Piemonte, l'Italia si sono impegnati a fondo nella preparazione dei Giochi».
L'uccello del malaugurio, Berlusconi, non c'era. Quasi certamente non l'hanno voluto all'inaugurazione per non far fare brutta figura all'Italia. Nei giorni scorsi, come ha scritto Furio Colombo, aveva evocato il pericolo di eventuali azioni di disordine con tanta forza e ripetitività e fervore, da diventare una sorta di tetro invito all’azione. «I no global sono un movimento eversivo. Questa è una cosa che non si è mai vista, credo che siano 2700 anni che non si vedeva ciò che purtroppo sta accadendo qui». Berlusconi, anche di storia recente, non sa niente. Nel 1972, all'inizio dei giochi olimpici a Monaco di Baviera, gli atleti israeliani furono tutti massacrati da attentatori palestinesi. E' difficile dimenticare quella tragedia, ma Berlusconi in campagna elettorale fa questo ed altro. Berlusconi perdente spinge con tutte le forze per provocare scontro e pericolo. Speriamo con tutto il cuore che i cosiddetti no global di Torino non vogliano essere i compagni di questa triste merenda di fine regime, ha scritto ancora Colombo.
Tutto invece è filato liscio nella meravigliosa serata di inaugurazione dei giochi. Castellani e Chiamparino, di sinistra, sono stati degli ottimi padroni di casa. Il centrodestra invece ha fatto di tutto per boicottare i giochi olimpici di Torino, a cominciare con i tagli al bilancio. Aspettiamoci ora qualche comparsata del Berlusca che cercherà di accreditare a sé tutti i meriti della riuscita dei giochi.
Il colore predominante di tutta la scenografia dell'inaugurazione è stato il rosso: fumo negli occhi del Berlusca.
"Nessun dorma", ha cantato Luciano Pavarotti. E' un ottimo invito a tutti noi di sinistra per questa campagna elettorale.

1 commento:

Anonimo ha detto...

D'accordissimo con te,compagno,solo un appunto:ma perchè ieri non c'è stato un omaggio ad un momento storico fondamentale per l'Italia & che ha visto Torino & il Piemonte protagonisti,ovvero il Risorgimento?Non sarà che,di riffa o di raffa,il governo ci ha messo lo zampino?