
Il sardo Renato Soru, in tre anni, è riuscito a far diventare la sua Tiscali.it il secondo operatore telefonico e Internet Service a livello europeo. Ma Giancarlo Neri e Roberto Grassilli, fondatori di Clarence.com, dopo un avvio promettente, sono stati costretti a tornare ad antichi lavori: disegnatore il secondo e sviluppatore di format televisivi il primo (nel nuovo mondo dei blog, che non danno pane, è Macchianera.it). "Clarence", nel film La vita è meravigliosa di Frank Capra, era l'angelo che salva il protagonista dal suicidio e gli mostra come sarebbe stata la sua vita se non fosse mai nato. Gianluca Dettori di Vitaminic.it (musica in Rete) e Mario Del Rio di Buongiorno.it (multimedialità per telefonia e canali digitali) hanno fuso le due società, ridimensionando di molto i loro sogni. Massimo Gariano, socio fondatore di Lucky.it (promozioni on-line), ha venduto la sua quota perché «capì che il giocattolo si era rotto» ed è tornato a fare il pubblicitario tradizionale.
Anche negli Usa le cose non sono andate meglio. A fronte dello strepitoso successo di Google (motore di ricerca) di Sergey Brin e Larry Page, abbiamo l'altalenante Amazon.com di Jeff Bezos (vende libri e cd) e i fallimenti di Pets.com (vendeva prodotti per animali domestici) e di Kozmo.com (consegnava a domicilio patatine e Dvd). Il fallimento di quest'ultima società ha lasciato 1.100 disoccupati e molti debiti.
Ma c'è chi continua ad essere ottimista, come Elserino Piol, proprietario del fondo finanziario Kiwi, che sostiene: «Nel giro di qualche anno si potrebbe ripetere un boom del genere».
Quelli che dovevano essere miliardari
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