18 agosto 2004

Il miracolo

Cinema in villa 2004 – Martina Franca (Taranto) – 1° film
«Hai visto Dio? Allora sei scemo pure tu». E’ una battuta, rivolta al protagonista, che potrebbe essere una chiave di volta per una possibile lettura del film Il miracolo di Edoardo Winspeare.
I miracoli non sono quelli soprannaturali, ma possono avverarsi nella vita quotidiana fatti dall’amore, dall’amicizia, dalla tolleranza, dall’accettazione reciproca. La Luce non è quella che ci colpisce da fuori, ma è dentro ognuno di noi e ci fa vedere all’improvviso cose mai pensate e forse mai volute. Dio non è fuori di noi, ma è dentro di noi e tutti potremmo vederlo.
Il film è stato presentato, con scarso successo, lo scorso anno alla Mostra del Cinema di Venezia. Winspeare, a dispetto del nome, è sempre vissuto in Puglia, terra che ama e che mostra nei suoi film. Il miracolo è stato girato interamente a Taranto, la città dei fumi avvelenati e portatori di morte dell’Ilva (già Italsider) dai quali nessun miracolo riesce a liberarci. Ma è anche la città dalla luce incantevole che dall’alba al tramonto colora il suo mare.
Parte della critica non ha accolto con favore questo film, ma per fortuna non sono i critici a fare i film. A me il film è piaciuto molto, e non solo perché sono pugliese. Fra gli attori io assegno la palma a Stefania Casciaro, che interpreta il personaggio di Cinzia, ragazza abbandonata e disadattata che vive nella solitudine, ma che infine sarà miracolata dall’amore e dall’amicizia del piccolo santo protagonista del film.
Il film è stato il primo di una piccola rassegna, intitolata “Cinema in villa”, presentata a Martina Franca in provincia di Taranto, organizzata con grande merito e competenza dal critico cinematografico Gianluca Fumarola.
Trama
Tonio è un bambino di 12 anni. Un giorno viene investito da un'automobilista (Cinzia) che poi scappa spaventata senza prestargli soccorso. Prima di perdere i sensi Tonio vede una strana luce che cambierà la sua vita. Portato in ospedale si risveglia dal coma. Lì, aggirandosi per i corridoi e le stanze durante la notte, viene casualmente in contatto con un uomo in fin di vita: l'elettrocardiogramma sul monitor è una linea piatta, ma quando Tonio gli si avvicina e lo tocca, il suo cuore riprende il battito normale. Il nonno di un suo compagno di classe, terminale per un cancro allo stomaco, riprende a mangiare grazie alle sue visite. Le voci corrono e ben presto i media s'interessano al caso.
Cast Tecnico Artistico
Regia: Edoardo Winspeare
Sceneggiatura: Giorgia Cecere, Pierpaolo Pirone
Fotografia: Paolo Carnera
Scenografia: Sabrina Balestra
Costumi: Maria Giovanna Caselli
Montaggio: Luca Benedetti
Musica: Officina Zoé
Prodotto da: Maurizio Tini (Italia, 2003)
Durata: 93'
Distribuzione cinematografica: 01 Distribution
Personaggi e Interpreti
Tonio: Claudio D'Agostino
Cinzia: Stefania Casciaro
Pietro: Carlo Bruni
Annalisa: Anna Ferruzzo
Nonno: Angelo Gamarro
Sarino: Rosario Sambito
Giornalista: Luca Cirasola
Masi: Frank Crudele
Madre di Cinzia: Celeste Cacciaro

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