Nel film agiscono tre tipi di bande: la prima è una banda di contrabbandieri, la seconda è una banda musicale, la terza è una piccola banda delinquenziale nata per vendicare una madre ammazzata dai contrabbandieri. Qust'ultima banda riuscirà a redimersi contribuendo a far annientare la banda dei contrabbandieri.
E' un discreto film artigianale a tema. Soffre di una sceneggiatura con episodi giustapposti in modo un po' confusionario.
Un film senza pretese nato forse con troppe pretese.
Il fatto che il film non abbia trovato una distribuzione per l'Italia la dice lunga sulla qualità (almeno commerciale) del film.
Il film è stato prodotto dalla pugliese Domasyafilm di Conversano.
Il regista Lucio Giordano, anche lui di Conversano, ha girato il film nell’estate del 2004 in Puglia e Abruzzo, tra le coste di Polignano, i trulli di Alberobello, le case di Triggianello e il teatro Fenaroli di Lanciano. Gli attori sono quasi tutti pugliesi.
Il film è stato fortemente voluto e sostenuto dal Comando Generale e regionale pugliese del Corpo della Guardia di Finanza.
In sei anni, dal 1996 al 2002, quindici finanzieri sono caduti in Puglia nel corso di conflitti a fuoco, inseguimenti, sfondamenti e speronamenti con i contrabbandieri.
Trama
Massimo e Federica rimangono orfani di madre a causa dei contrabbandieri. Il veicolo su cui viaggiano insieme ai genitori, scambiata per un’auto civetta della G.d.F. viene infatti intenzionalmente mandato fuori strada dalle auto blindate dei banditi, interessati a salvaguardare i propri traffici anche a costo della vita di poveri innocenti. I superstiti restano ovviamente segnati da questa traumatica esperienza e, crescendo, Massimo si lascia coinvolgere in attività illegali: probabilmente non ha più nulla da perdere. Egli è clarinettista in una famosa banda del sud, insieme a Federica che suona il flauto traverso. Durante le feste di paese cui partecipa la banda, Massimo sfrutta la tipica situazione di gioiosa confusione per compiere furti di preziosi...
Cast
Regia: Lucio Giordano
Attori: Massimo Giordano, Federica Gomma, Frank Lino, Marcello Rubino, Roberto Berardi, Rita Del Piano, Michele Di Virgilio, Vincenzo Monti, Franco Greco
Produzione: Domasya Film
Anno: 2005
Durata: 119'
Data di uscita: Venezia 2005 - 3 Febbraio 2006 (cinema)
Sito ufficiale: www.domasyafilm.it/le_bande/
(Il film è stato proiettato a Villa Castelli, il 26 luglio 2006, nell'ambito del programma delle manifestazioni estive denominate "Viaggi nella cultura, parole immagini e musica")
30 luglio 2006
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3 commenti:
Dispiace non poter parlare bene di un regista pugliese. Capisco che Giordano non è Rubini ma non può avere la pretesa di fare un film con il pressappochismo e senza professionalità. L'ho conosciuto per ragioni di lavoro, come ho conosciuto Rubini per la stessa ragione. Non voglio fare un confronto ma fare cinema al sud richiede molta molta profesionalità.
COME SI PERMETTE QUESTO MILLANTATORE A DIRE CHE MI HA CONOSCIUTO PER MOTIVI DI LAVORO? SI PRESENTO' AD UN PROVINO E LO SCARTAI, IN QUANTO, "NON IDONEO PER NESSUN RUOLO".
QUANDO LA VOLPE NON ARRIVO' A PRENDERE L'UVA PERCHE' ERA TROPPO IN ALTO, RINUNCIANDO DISSE: NON LA VOGLIO PERCHE' E' AMARA!!!!
IL SIGNORE E' LIBERO DI LASCIARE QUALSIASI TIPO DI OPPINIONE, MA NON DEVE PERMETTERSI ASSOLUTAMENTE DI DIRE CHE MI CONOSCE. AVER FATTO UN PROVINO NON SIGNIFICA AVER LAVORATO CON UN REGISTA.
COLGO L'OCCASIONE PER INFORMARE, CHE IL FILM "LE BANDE" HA OTTENUTO LA QUALIFICA DI FILM D'ESSAI, ED E' IN CONCORSO AL FESTIVAL DI AJACCIO IN CORSICA. A SETTEMBRE CI SARANNO I PROVINI PER IL MIO PROSSIMO FILM.
CORDIALI SALUTI.
LUCIO GIORDANO
Non so se definirlo film..questa e spazzatura..come si permette questo regista di usare i panorami pugliese x fare questo schifo.il cinema italiano e messo male se permette l'uscita di certe schifezze
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