7 luglio 2004

Inciucio

In questo mio blog non ho mai parlato delle elezioni comunali che si sono svolte nel mio paese a giugno ed alle quali ho partecipato attivamente, non come candidato ma come organizzatore della campagna elettorale. Non ne ho parlato perché poteva non interessare a nessuno. Ma una curiosità, a campagna elettorale conclusa e a risultati conseguiti, voglio dirla. Si votava a turno unico, siamo un paese verso i diecimila abitanti. Le liste erano due. Ho perso. L’altra lista, concorrente alla mia, era stata personalizzata con il nome del sindaco uscente, non più ricandidabile dopo due legislature. Un piccolo duce, prepotente ed arrogante. Da abbattere. Nelle altre elezioni aveva preso l’82% dei voti, questa volta il 58%, il 25% in meno; ma non è stato sufficiente per lasciarlo a casa. Ha candidato a sindaco un nome sconosciuto, da poter giostrare a piacimento. Ma forse il tutto non sta funzionando come previsto. Il sindaco eletto vuol comandare lui. Per me stanno facendo il gioco delle parti. Staremo a vedere. Ed ecco la curiosità. Quest’ultimo sindaco da candidato, all’apertura della nostra campagna elettorale, ha partecipato non invitato a tutta la manifestazione che si svolgeva al chiuso. Qualche sera fa da sindaco eletto ha partecipato alla nostra cena di fine campagna elettorale; ma questa volta era stato invitato da qualcuno dei nostri. Ed al suo arrivo è stato pure applaudito. Molto strana la politica nel mio paese; forse per questo è difficile che le cose cambino. Io invece non appena è arrivato lui mi sono alzato e me ne sono andato.

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