22 luglio 2004

Cultura a metri

L’Associazione Italiana Editori in un rapporto illustrato in occasione della presentazione degli Stati Generali dell’editoria, che si terranno a Roma il 14 e 15 settembre, nei quali verrà presentata la situazione del mercato del libro in Italia, ha individuato un curioso parametro per misurare il possesso ed il consumo dei libri. I possessori di libri sono stati suddivisi in base alla lunghezza degli scaffali pieni di libri posseduti. L’elite è costituita da una piccola percentuale di nuclei familiari che posseggono più di otto metri di scaffali di libri. Io mi onoro di appartenere a questa categoria. Il settore del libro è in lieve crescita ma è lontano dagli standard europei. Una quota rilevante del mercato del libri è stata coperta per l’anno 2003 dai libri venduti in edicola insieme ai quotidiani. E’ in crescita l’editoria di viaggi, sport, salute, spiritualità, fumettistica, gialli, fantasy. La tiratura media dei libri di autori italiani è scesa a 4.200 copie. E’ molto buona la situazione dei libri tradotti da lingue straniere. Ma il quadro generale che viene fuori è che noi italiani continuiamo a leggere poco.

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