Rappresentanti di alcuni partiti di sinistra si sono trovati d’accordo con la Lega e con la Moratti sulla bocciatura della classe riservata a venti ragazzi egiziani di religione islamica, voluta dagli insegnanti del liceo “Agnesi” di Milano.
Cosa era avvenuto? La scuola milanese aveva deciso di accogliere i ragazzi egiziani in un’aula che aveva un’unica differenza, rispetto alle altre, quella di non avere appeso alle pareti nessun simbolo religioso, in pratica niente crocifisso. Apriti cielo! Tutti i beghini governativi, che hanno ignorato tutti i più elementari diritti umanitari nella vicenda della Cap Anamur, si strappano i capelli al solo pensiero che vi possa essere un’aula scolastica senza crocifisso.
In pratica si è voluto ricacciare questi ragazzi mussulmani a studiare nel ghetto di qualche moschea, in barba a tutti i buoni propositi di integrazione. Come ha detto Umberto Eco, il meglio è nemico del bene.
Ed in questa scelta che c’entrano i partiti di sinistra? E’ stato il classico autogol all’ultimo secondo di gioco, che fa perdere la partita.
14 luglio 2004
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