Le fantasie creative della Moratti e del Berlusca sono riuscite a partorire l’idea che, per alleggerire gli zaini degli alunni e per far risparmiare le famiglie sull’acquisto dei libri, si dovrebbero abolire i libri di testo sostituendoli con materiali prelevati da Internet. Prima domanda: chi dovrebbe fornire agli alunni il computer ed il costo di Internet? Se le stesse famiglie, costano meno i libri. Seconda domanda: chi assicura che il materiale cartaceo stampato da Internet sarebbe più leggero degli attuali libri di testo? Io ho frequentato un corso ministeriale di informatica; per portare, alla scuola sede del corso, i materiali che sono stato costretto a stampare da Internet avrei avuto bisogno non di uno ma di quattro zainetti.
Il passo successivo, dopo quello dell’abolizione dei libri di testo, dovrebbe essere quello dell’abolizione della scuola. Il maestro Internet sarebbe certamente più bravo di un demotivato e sottopagato maestro laureato. Con grande risparmio per lo Stato!?!
Io, per risolvere il problema, proporrei di abolire la Moratti e Berlusconi. Con grande risparmio per tutti.
9 luglio 2004
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