17 febbraio 2008

Rosso come il cielo, film di Cristiano Bortone

Quinto film del Cineforum Grottaglie 2008

Questo film, come tutti i film non commerciali, ha dovuto faticare prima di poter essere proiettato nelle normali sale cinematografiche. E’ uscito all’inizio del 2007, tre anni dopo la fine della sua produzione.
Si narra del passaggio dei bambini portatori di handicap dai ghetti degli istituti speciali, in Italia aboliti nel 1975, alle scuole normali.
Film di poesia, che tenta di trasferire sullo schermo la raffinata capacità uditiva dei ciechi. Riuscendoci. Protagonisti principali del film sono i rumori e i suoni della natura.
Il bambino protagonista, diventato cieco all’età di otto anni in seguito ad un incidente, sviluppa le sue innate capacità uditive, coinvolgendo in questa scoperta gli altri bambini del collegio.
Lo spettacolo di fine anno scolastico, al quale i genitori assistono con gli occhi bendati, testimonia la grande capacità creativa dei bambini ciechi, che riescono a dare libero sfogo alla loro fantasia ed ai loro sogni.
Film che dovrebbe essere visto nelle scuole. Ha qualcosa da insegnare sia agli alunni che ai professori.

Trama
(da http://www.superando.it/content/view/1565/112/)
È l’estate del 1970. Un bambino di nome Mirco, interpretato da Luca Capriotti, gioca con gli amici sulle colline toscane, si fa portare al cinema dal padre e si incuriosisce, per gioco, di un fucile appeso.
Luca Capriotti L’incidente che lo rende cieco accade proprio a causa di quest'arma, dalla quale parte accidentalmente un colpo.
Dopo le cure, Mirco non potrà più tornare in classe con i propri compagni e dalla Toscana dovrà spostarsi fino in Liguria, dove verrà ammesso alla rigida educazione di un istituto speciale per non vedenti.
Il film di Bortone racconta questa esperienza, dal punto di vista del bambino, con il regista che si sofferma sulla descrizione del collegio, presentando un direttore non vedente (interpretato da Norman Mozzato), castigato e repressivo, che crede che una persona cieca non sia come gli altri e per questo sia costretta a ritagliarsi un percorso di vita ai margini, diventando al massimo tessitore o centralinista.
«Il problema non è più quello che a Mirco piace fare, ma quello che può fare», spiega il direttore agli sconcertati genitori del bambino. «La libertà è un lusso che noi ciechi non possiamo permetterci», afferma in un altro passaggio del film.
L’Istituto Chiassone, religioso, trasmette meccanicamente i valori cattolici attraverso versetti mandati a memoria. I bambini imparano il braille e un mestiere, ma sono invitati a non esprimere i propri sentimenti e a non contattare la propria creatività.
Rosso come il cielo racconta la disabilità sottolineandone le potenzialità. Qui il vero cieco è il sistema educativo mortificante che «toglie ai bambini i loro sogni», come dice don Giulio, che nel finale proclama a gran voce che «la fantasia e il diritto alla normalità» sono cose cui nessuno dovrebbe rinunciare.
Il film di Bortone si ispira alle vicende realmente accadute a Mirco Mencacci, di cui racconta alcuni passaggi fondamentali dell'infanzia e in particolare di quando, nel 1970, all'età di otto anni, Mirco ebbe un incidente che lo privò della vista e lo costrinse alla frequentazione di una scuola speciale per ciechi, dove scoprì la passione e il talento per la musica e la realizzazione di suoni.
Mencacci è ora uno dei maggiori montatori del suono del cinema italiano contemporaneo; ha lavorato con Ferzan Ozpetek (Le fate ignoranti, La finestra di fronte), Marco Tullio Giordana (La meglio gioventù) ed è stato supervisore del montaggio sonoro del recente e fortunato "caso" italiano La notte prima degli esami di Fausto Brizzi.
Nato a Pontedera (in provincia di Pisa) nel 1961, oltre a lavorare per il cinema, è musicista e produttore musicale, promotore della Fondazione In Suono, della Rete Interculturale delle Colline Pisane e del Museo Dinamico del Suono.
(a cura di Barbara Pianca)

regia: Cristiano Bortone
cast: Paolo Sassanelli, Luca Capriotti, Marco Cocci, Simone Colombari, Rosanna Gentile, Francesca Maturanza
sceneggiatura: Cristiano Bortone, Monica Zapelli, Paolo Sassanelli
fotografia: Vladan Radovic
montaggio: Carla Simoncelli
scenografia: Davide Bassan
costumi: Monica Simeone
musica: Ezio Bosso
produttore: Cristiano Bortone, Daniele Mazzocca
produzione: Orisa Produzioni, con il contributo del MiBAC
distributore: LADY FILM - EUROPEAN ACADEMY
vendite estere: ADRIANA CHIESA ENTERPRISES
paese: Italia
anno: 2005
durata: 95'
formato: 35mm – colore
aspect ratio: 1:1.85
sonoro: Dolby SR
uscito in sala: 09/03/2007

Premi e festival:
- PALM SPRINGS INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 2008: In Concorso
- DAVID DI DONATELLO 2007: David Giovani
- DURBAN INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 2007: Premio del Pubblico come Miglior Film
- FESTIVAL DEL CINEMA ITALIANO DI TOKYO 2007
- INTERNATIONAL FILM FESTIVAL OF INDIA 2007
- MITTELCINEMAFEST - FESTIVAL CENTRO-EUROPEO DEL CINEMA ITALIANO 2007
- RAINDANCE FILM FESTIVAL 2007: Cineworld
- TAIPEI FILM FESTIVAL 2007: Panorama / World Vision: Next Generation
- TALLINN BLACK NIGHTS FILM FESTIVAL 2007: Just Film Children's Films
- CAPE TOWN WORLD CINEMA FESTIVAL 2006: Contra Maquina
- CINEMA - FESTA INTERNAZIONALE DI ROMA 2006: Alice nella Città: Fuori Concorso
- SÃO PAULO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 2006: Premio del Pubblico come Migliore
Film Straniero
- SIVIGLIA FILM FESTIVAL 2006: Focus Italy
- Cinekid Festival, Amsterdam 2006: Menzione Speciale della Giuria
- Ale Kino Film Festival 2007: Premio della Giuria Internazionale, Premio della Giuria Giovani
- Flanders Youth Film Festival 2007: Miglior Film, Premio del Pubblico
- Film Frame Intl Film Festival 2007: Premio del Pubblico e Premio della Giuria Giovane come
Miglior Film
- 5th Kinderfilmfest Hamburg 2007: Miglior Film per Bambini
- Schlingel Children Film Festival 2007: Miglior Film, Premio del Pubblico Giovane, Miglior
Attore.

Sito Web: http://www.rossocomeilcielo.it/

Trailer

1 commento:

citroglicerina ha detto...

ma meno male che pur con tutte le difficoltà questi film arrivano nelle sale! io l'ho visto l'anno scorso a milano...e oggi ho scritto una piccola recensione per il blog del progetto a cui lavoro: mammenellarete.it su questo film che mi è piaciuto molto!

bt