20 giugno 2004

Neoprog

Ho letto la recensione di un libro intitolato Cosa succede a un sogno. Le nuove tesi dei «neoprog» Usa, curato da Robeto Festa, edito da Einaudi, 261 pp., 15 euro. Libro che comprerò e leggerò quanto prima.
Sono raccolti testi di autori della sinistra americana: i neoprogressisti.
Si parte dalla critica ai neoconservatori «neocons» e alle loro tre dottrine fondamentali: la prima riguarda l’uso politico della menzogna; la seconda riguarda l’uso della religione come strumento di potere; la terza è il bisogno di un Nemico come elemento di coesione nazionale: tramontato il Nemico comunista si è fatto ricorso al nemico Islam. Il nostro Berlusca ancora non si è aggiornato, è rimasto ai comunisti.
I principi ispiratori dei «neoprog» sono la pace, la giustizia sociale e la difesa dell’ambiente; triade da contrapporre alla guerra, allo sfruttamento economico e al degrado ambientale.
I progetti da realizzare sono: un trattato mondiale per abolire le armi nucleari e le armi di distruzione di massa, anche negli Stati Uniti ovviamente; un programma di intervento internazionale per porre fine a tutte le guerre; una proibizione dei crimini contro l’umanità corredata da sanzioni adeguate; la creazione di una lega democratica che faccia crescere la democrazia in tutto il mondo.

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