Certamente non farò come Berlusconi e i berlusconiani che, non essendo del Pd, pretendono di dettare i comportamenti che i “democratici” italiani devono tenere. Tantomeno voglio dare consigli. Sono interessato invece a che il Pd, la più grande forza della sinistra e attualmente l’unica presente nel Parlamento, esca dalle secche in cui si trova e prenda il largo, nell’interesse di tutta la sinistra e di tutti i democratici che vogliono far uscire per sempre l’Italia dall’involuzione e dal pericolo berlusconiani.
Quando dalla fusione a freddo tra Ds e Margherita nacque il Pd, io non vi entrai e segui Mussi nella Sinistra Democratica. Ma noi, insieme a tutti gli altri della cosiddetta sinistra radicale, abbiamo fatto una brutta fine. Come tanti altri, illudendomi di poter battere Berlusconi, votai Veltroni. Con conseguente doppia fregatura: Berlusconi vinse e noi della sinistra sparimmo dal Parlamento.
Ed ora che fare? Ipotesi e proposte sono tante e confuse. Una cosa però è certa. Finché andremo divisi e sparpagliati continueremo a perdere, lasciando per sempre l’Italia in mano al berlusconismo e condannandoci all’opposizione eterna.
Dopo aver auspicato che finiscano le guerre tra i big di sempre all’interno del Pd, pensiamo a trovare le medicine adatte per rivitalizzare noi della sinistra “radicale”. O moriremo tutti e per sempre.
21 dicembre 2008
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3 commenti:
Scusa, ma io in parlamento non vedo nessuna forza di sinistra. Abbiamo ex diessini che si sono venduti alla Binetti, cattolici e IdV che sta a sinistra solo perché Veltroni sta a destra di Di Pietro. Ma la sinistra in Italia, grazie a Veltroni e al pd, non esiste più.
Io all'epoca aderii alla "Mozione Angius" e alla fine entrai nel PD.
Che fare ora non saprei, ma credo in due cose:
(i) Se tutti i comp... ehm, cioè, gli "amici" che allo scioglimento DS non aderirono al PD lo facessero adesso, potrebbero contribuire a spostare gli (incerti) equilibri interni del PD.
(ii) La fusione è rimasta "fredda" perché i pochi nuovi che si sono avvicinati (mi riferisco anche a livello di Circoli) hanno dato un contributo veramente irrilevante.
Ciao.
Perdona l'irruenza di questo mio primo commento, ma da uno scissionista del PD a sinistra che poi non vota per la scissione che ha contribuito a fondare e, anzi, vota proprio per Veltroni, io diffido. Cioè, pacatamente: se hai votato per Veltroni, perché hai fatto parte della scissione di Mussi? Oppure, se preferisci, se hai fatto parte della scissione di Mussi, perché hai votato per Veltroni? Hai mica scoperto l'esistenza di Berlusconi e del PDL, nel frattempo? Perché temo che fosse su piazza dal 1993 in modo diretto e dal 1978 in modo indiretto...
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