17 maggio 2007

Asti - Festival di letteratura: briganti e ribelli - Nel segno di Zorro

Quest’anno 2007 il tema che verrà affrontato durante il Festival di letteratura, che si terrà ad Asti dal 24 al 27 maggio, è: «Nel segno di Zorro: briganti e ribelli». Zorro impersona la figura romantica dell’avventuriero che si ribella alle ingiustizie e lotta per la libertà. Il Festival vuol essere uno straordinario viaggio nelle parole scritte, che si snoderà in un fitto programma di incontri, spettacoli, mostre ed eventi. Si esibirà Eugenio Bennato, verranno letti i testi delle canzoni di Paolo Conte, verranno ricordati Giovanni Falcone e don Giuseppe Diana, si parlerà dell’editoria indipendente europea, vi sarà un annullo filatelico sulla cartolina “I Briganti”, verrà inaugurata una mostra bibliografica fotografica e documentaria su Zorro. Durante il Festival sarà svolto anche un laboratorio di giornalismo a cura di Pietro Nardiello.
Si terranno due importanti incontri sul tema del brigantaggio. Il primo, venerdì 25 maggio alle ore 21, intitolato “Briganti di carta”, affronterà il tema dal punto di vista letterario. Il critico Massimo Cotto pungolerà tre autori di romanzi sui briganti: Maria Rosa Cutrufelli autrice di “La briganta”, Marcello Fois autore di “Memoria del vuoto”, Marco Vichi autore de “Il brigante”.
Il secondo incontro denominato “Briganti di carne”, domenica 27 maggio sempre alle ore 21, concluderà il Festival. Sarà affrontato l’argomento dal versante storico. Si confronteranno Lorenzo Del Boca, presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, autore di “Maledetti Savoia” e “Indietro Savoia!”, Gigi Di Fiore, inviato de “Il Mattino” di Napoli, autore de “I vinti del Risorgimento”, e Raffaele Nigro, giornalista scrittore e caporedattore Rai di Bari, che ha recentemente pubblicato il monumentale saggio “Giustiziateli sul campo”.
E’ significativo che proprio nel Piemonte, a soli quattro anni dal centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, venga analizzato quanto accaduto nel 1860/61 senza i filtri oleografici risorgimentali e si legga la storia anche dalla parte dei vinti. La storia non è esattamente quella che ci hanno insegnato con i testi scolastici scritti dai vincitori filosabaudi.
In modo molto intrigante questo Festival è presentato come «il più meridionale di tutti i festival del nord», e prelude al successivo appuntamento di Asti significativamente intitolato “A Sud di Nessun Nord”.
Il tutto è organizzato dalla pubblica Biblioteca Astense, nella quale sono raccolti circa settantamila volumi moderni, 9 incunaboli e 120 edizioni del XVI secolo, 500 titoli di fumetti, audiolibri. Caratteristica interessante della biblioteca è che i volumi sono ordinati in scaffali aperti a disposizione diretta dei lettori.

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