18 luglio 2008

Altezza di Brunetta: fannullone sarà lui

Le idee di Brunetta sono grandi quanto è alto lui.
Ho fatto una ricerca in internet per cercare di sapere quanto è alto Brunetta. Non ci ho cavato un ragno dal buco. Ma pare che non debba superare il metro e trenta (m. 1,30). Solo qualche socio del Popolo in libertà gli accredita un metro e cinquanta. Io sono certamente più alto di lui.
Ho cercato di sapere quant’è l’altezza media degli italiani. Anche qui senza successo. Ma io credo di essere nella media.
Brunetta nella sua lotta donchisciottesca contro quelli che chiama fannulloni e furbacchioni sta scoprendo l’acqua calda. Tutte le norme che lui dice di voler far applicare esistevano già prima di lui. La sua trovata propagandistica è buona solamente per gli allocchi di italiani che credono ancora in babbo Natale (Berlusconi). Sono tanti (gli allocchi) e sono contenti di essere presi per fessi.
Per quanto mi riguarda e per gli italiani che ancora ragionano con la propria testa Brunetta potrebbe aver una qualche credibilità solo se cominciasse a ridurre gli stipendi ai deputati e senatori assenteisti che vengono pagati per non fare niente. Sapete chi è il più assenteista di tutti? Un tal Berlusconi Silvio, che alla Camera dei deputati ha accumulato il 98,5% delle assenza; presente solo 70 volte contro 4.623 assenze. Berlusconi comanda da solo e non vota, a votare e a schiacciare i bottoni ci manda i suoi pecoroni.
Al Senato la palma delle assenze spetta invece ad un certo Dell’utri Marcello, anche lui di Forza Italia, con il 41,1%. (Fonte Sole 24Ore)
Fra i lavoratori la percentuale più alta di assenza per malattia è solo del 15,8% e riguarda, guarda caso, i lavoratori della Presidenza del Consiglio. (Fonte la Repubblica)
Brunetta dice che con le sue misure minacciate ha già ottenuti buoni risultati: il numero delle assenze sarebbe diminuito del 20%. Ma non ci dice se per caso i lavoratori anziché fare due assenze di un giorno ciascuna non ne facciano una sola di dieci giorni consecutivi. I medici, rischiare per rischiare, anziché un giorno solo di malattia ne danno minimo tre o per stare più sicuri sette.
Questi interventi sono millantati come forieri di grandi risparmi per le casse dello Stato. Il segretario nazionale della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale dice invece: «E’ uno spreco. Prevedere il controllo anche per un solo giorno di malattia aumenterà il lavoro dei medici fiscali e il loro costo».
Un altro dubbio che mi viene riguarda la capacità che hanno i medici fiscali nel valutare l’esistenza e la gravità della malattia. Se un medico di famiglia, convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale, dichiara che un suo assistito ha bisogno di tre giorni di riposo perché colpito da diarrea fulminante, il medico fiscale che deve fare? Deve controllare la qualità delle feci nel cesso? Io ritengo che i medici fiscali non servano a niente. Nella totalità dei casi confermano il periodo di malattia. Se invece i medici fiscali servono solamente per controllare se i malati stanno in casa, allora mandiamo i carabinieri. Anche perché le nuove fasce orarie di reperibilità in casa dei malati (8,00 – 13,00; 14,00 – 20,00), volute da Brunetta, sono da arresti domiciliari. Anche se poi alcune malattie consiglierebbero, anzi impongono, di stare fuori in giro o al mare.
Chi controlla poi l’orario di servizio dei dirigenti? La mia dirigente arriva sul posto di lavoro non prima delle ore 11,00; il normale orario di lavoro decorre invece dalle 7,45 alle 13,45.
I sindacati (nei quali io ancora credo) sono molto scettici sulle misure Brunetta e chiedono piuttosto risorse per il rinnovo dei contratti. Quelle misure colpiranno le retribuzioni in modo pesante ed iniquo (riduzione del 25-30% sullo stipendio giornaliero), soprattutto tra le forze di polizia che hanno una struttura retributiva con elevate variabilità accessorie.
Siamo alla solita carognata dei forti contro i deboli. Gli evasori fiscali, specialmente grandi, vengono premiati con condoni più o meno tombali. I poveri e deboli lavoratori dipendenti vengono mazziati. E poi, Brunetta non fa differenza fra lavoratori onesti e lavoratori lavativi, fra malati veri e malati immaginari. Vengono tutti fregati e puniti indistintamente.
Pecoroni del Popolo in libertà, uscite dal gregge. Ribellatevi.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Già ..Brunetta fa solo propaganda! A parte il fatto che i lavativi e fannulloni sono sempre esistiti..e non solo nel pubblico ma anche nel privato..tutto dipende dall'intelligenza di chi gestisce le risore umane, bisogna motivare la gente nel lavoro e motivazioni non solo economiche e solo cosi si riduce l'assenteismo!! I capi devono far in modo che ciascuno metta in luce le proprie caratteristiche, devo capire i comportamenti dei ruffiani e falsi e impedire che ci siano trattamenti di sfavore.
Mi chiedo poi, io che supponiamo vivo da sola, nel giorno di malattia devo stare a casa per attendere il medico fiscale, ma come faccio ad andare contemporaneamente dal medico di base per certificato o eventualmente poi in farmacia? O spedire il certificato all' Inps se non posso muovermi da casa??
Secondo me gli obbligati ad arresto domiciliare hanno piu' libertà di movimento!!

Anonimo ha detto...

Non ho letto a quali lavoratori si riferisce Brunetta: se parla di professori che fanno anche i commercialisti e che,ai miei tempi, si assentavano quando c'erano da presentare le dichiarazioni, è un conto.Come pure licenziare chi fa anche un lavoro in nero,invece di pagare le persone ,come professori o maestri o poliziotti, di più: mettere le persone nella condizione di non dover ricorrere a un secondo lavoro, questo dovrebbe fare.Forse per le assenze si riferisce a persone tipo alti dirigenti,a pezzi grossi da 150mila euro all'anno. Poi se hai letto si parla di produttività:con i tagli alla scuola e all'istruzione un insegnante è già tanto che lavora discretamente,non dico bene perchè sarei bugiardo.Mi chiedo che cosa intendono per produttività:forse più ispezioni con relative multe al salumiere o invece dei veri controlli alle compagnie di assicurazioni o alle raffinerie e alle discariche.Perchè incentivare e spingere a delazioni e punizioni, cittadini che come i funzionari delle imposte,i poliziotti e i finanzieri, dovrebbero essere al nostro servizio?Incentivarli a fare più multe e controlli,invece che a svolgere il proprio mestiere ma con l'intenzione di creare armonia nel paese e non,invece, il modo per evitare le punizioni e ,purtroppo, le angherie e i soprusi.
illupodeicieli

Anonimo ha detto...

sono d'accordo tranne che sulle assenze parlamentari di Berlusconi.

I leader di partito, i membri di governo, i presidenti di commissione sono spesso impegnati fuori dal Parlamento quindi non è detto che sia un'assenza da fannullone ma spesso è un'assenza per altri compiti.

Anonimo ha detto...

Trovo ridicola la circolare 7 che regolamenta la disciplina riguardante le asenzedel personale dl lavoro..a parte il riciclggio dell'aria fritta, trovo lesive della libertà personale e del diritto alla salute quelle fasce orarie di reperibilità...lasciano un'ora d'aria...come ai carcerati!

Tisbe ha detto...

Brunetta è un dilettante.

Anonimo ha detto...

Mi è pervenuto nella mia email personale un commento a questo post. Non ho capito perché l'autore (che si firma con nome e cognome) non l'abbia inserito qui. Ritenendolo interessante lo inserisco io, utilizzando come firma il suo nikname di email.
Rocco Biondi


Egr. sig. Biondi,
complimenti, il Suo blog (Diario di Rocco Biondi) è davvero interessante! Ho apprezzato molto la parte relativa al nano di governo Renato Brunetta. Nessuno, neppure i Sindacati confederali, hanno finora detto così chiaramente le cose come stanno. Anzi, una parte del sindacato appare intimorita e un'altra si preoccupa invece solo della perdita di "potere" che il nano di governo gli ha imposto.
Alle Sue giustissime osservazioni, più in generale aggiungerei che viviamo in un Paese dove chi governa invece di promuovere la concordia sociale si istiga alla guerra: allora, ecco i lavoratori del privato contro i liberi professionisti, i liberi professionisti contro gli
artigiani, gli artigiani contro i piccoli industriali, i piccoli industriali contro i pubblici dipendenti ecc., ecc..
Secondo Lei, noi italiani facciamo davvero tanto schifo per meritarci politici, sindacalisti e amministratori simili?
Uno sconfortato

Anonimo ha detto...

Brunetta e' alto 1,43cm, un piccolo grande uomo.