14 marzo 2011

Orfani di patria - Spettacolo 150 anni

Associazione
“Settimana dei Briganti - l'altra storia”
VILLA CASTELLI (BR)

in collaborazione con
Associazione “Euclidea” - Villa Castelli

presenta

Giovedì 17 marzo 2011
Sala Consiliare Comune di Villa Castelli - Piazza Ostillio
Ingresso ore 18,30 - Inizio ore 19,00

Orfani di Patria
17 marzo 1861
Spettacolo teatrale/musicale ideato da Dante Roberto

Attori
Angelo Bommino - voce narrante
Franco Nacca - emigrante
Mimmo Fornaro - emigrante

Musicisti
Dante Roberto - pianoforte
Gianni Locorotondo - tenore
Angelo Pignatelli - bandoneòn
Mino La Penna - pianoforte

I testi sono estratti da “Terroni” di Pino Aprile
e da “Viaggio verso la luna...solo andata. Rodolfo Valentino, un Mito” di Rina La Gioia

I Meridionali, prima dell'arrivo dei Savoia, avevano una loro patria; dopo non sono riusciti ad acquisirne un'altra. Il 17 marzo 1861, giorno in cui Vittorio Emanuele II si proclama re d'Italia, i Meridionali diventano orfani di Patria.
In quell'anno il Sud venne annesso con la forza al Regno sabaudo. Ci vollero ancora altri dieci anni prima che lo Stato Pontificio venisse annesso nel nuovo Stato.
Impropriamente quindi si fa risalire a quella data l'unità d'Italia. L'Italia non è stata mai veramente unita e non lo è tuttora.
«Sono centocinquant'anni - scrive Pino Aprile - che l'Italia è un paese unito a mano armata, sull'idea della minorità del Meridione e dei meridionali. Le regole nuove sono quelle del vincitore ed è lui che le governa; le vecchie scompaiono e, anche se resistono, sono quelle del vinto. Il Sud vide lacerare il suo tessuto sociale dalle stragi dell'Unità, poi dai milioni di emigrati a cavallo del Novecento; poi dai milioni di emigrati “interni” e “clandestini” durante il fascismo; poi da quelli del “miracolo economico”; oggi dai giovani laureati in fuga. Un baratro è stato scavato nel nostro paese; non è mai stato riempito».

Lo spettacolo verrà introdotto da esibizioni degli allievi/musicisti del C.A.M. di Villa Castelli

Nessun commento:

Posta un commento